La medicina del dolore è un’area in continuo divenire, stante il fisiologico invecchiamento della popolazione e la ricerca del benessere fisico, da cui deriva quello psicologico, bisogno tanto più importante nella fase intra e post pandemica. Il tema del dolore non da cancro, nel panorama del dolore cronico, è molto dibattuto a livello internazionale. Mentre vi è accordo sulla necessità di porvi rimedio, sia per un fatto etico che economico (costa miliardi alla sanità pubblica), non vi è altrettanto accordo sull’uso degli oppioidi, sia per le conseguenze mediatiche dell’epidemia da oppioidi statunitense sia per i timori di effetti collaterali più o meno severi. Il webinar ha quindi l’obiettivo di fare chiarezza sull’impatto reale del dolore non da cancro sulla popolazione e, conseguentemente, sul suo impatto socio-economico, quindi di approfondire la tematica dell’efficacia degli oppioidi basata sull’evidenza, quindi della modalità di gestione dei pazienti sottoposti per lunghi periodi con oppioidi, e, non ultima per importanza, della gestione del dolore episodico, problema tanto importante quanto mai trattato, quasi che questa entità presenti dignità di trattamento solo nel dolore da cancro. Nelle patologie non oncologiche il dolore episodico ha invece un impatto enorme su disabilità e recupero funzionale. Gli argomenti sono di sicuro interesse per tutti gli algologi, che certamente vedono negli oppioidi farmaci di prima scelta rispetto a quanto accade per altri specialisti, ma tra i quali è importante alimentare dibattiti costruttivi, in moda trarre da questa classe di farmaci il meglio possibile.