Il Corso affronta l’aspetto fisiopatologico e la gestione, secondo un algoritmo di priorità, della coagulopatia indotta da trauma, dell’emorragia post partum, dei disordini coagulativi sepsi correlati, sia nel versante emorragico che nel versante trombotico. Viene trattata anche la gestione intra e peri operatoria dei pazienti in trattamento con anticoagulanti e antiaggreganti. L’emorragia massiva, lo shock emorragico e la gestione della coagulopatia nel paziente critico e chirurgico rappresentano ancora oggi una sfida per il clinico. Queste entità sono gravate da un alto tasso di morbi-mortalità. L’innovazione tecnologica, la più diffusa presenza bedside dei monitoraggi
point of care della coagulazione e l’utilizzo di algoritmi basati sui monitoraggi viscoelastici ha
permesso di migliorare l’outcome di questi pazienti e di ridurre sia l’uso di emocomponenti sia i
costi.
L’obiettivo di questo corso è quello di fornire un approccio ragionato, teragnostico, personalizzato
ed “early-goal directed” alla gestione dello shock emorragico e della coagulopatia nei diversi setting
secondo le più recenti evidenze date dalla letteratura e dalle ultime linee guida.
RES ECM
GESTIONE DELLO SHOCK EMORRAGICO E DELLA COAGULOPATIA – LEVEL 2
Corso RES
- Inizio iscrizioni: 01-07-2024
- Fine iscrizione: 12-09-2024
- Posti liberi: 16
- Accreditato il: 24-06-2024
- Crediti ECM: 9.5
- Ore formative: 8h
- Codice Evento: 423584
- N. Edizione: 1
Dettaglio
AVVISO IMPORTANTE
SIAARTI si riserva di cancellare l'evento entro 30gg dalla data di inizio, per maggiori informazioni consultare il regolamento iscrizioni: https://formazione.siaarti.it/Presentazione
Programma
Programma scientifico:
8.30- 8.50 Registrazione partecipanti
8.50 - 9.00 Saluti inaugurali - Stefano Romagnoli
09.00-09.40 Monitoraggio della coagulazione: oltre i test di laboratorio- tromboelastografia e tromboelastometria – Lara Gianesello
SESSIONE 1
9.40-10.00 Trauma-Induced Coagulopathy (TIC): come la riconosco? Nadia Zarrillo
10.00-10.40 Algoritmo e gestione dell’emorragia maggiore nel trauma Maria Grazia Bocci
10.40 - 11.00 Post Partum Hemorrhage (PPH): algoritmo e gestione della PPH – Maria Grazia Frigo
11.00-11.20 Analisi di tracciati point of care – Lara Gianesello
11.20-11.40 Discussione sui temi trattati in precedenza
Faculty della sessione 1
11.40-13.40 casi clinici:
WS1 PPH 1
Presentazione di un caso clinico di un paziente sottoposto a intervento in urgenza di dissezione dell’aorta ascendente. In corso di CEC il test viscoelastico individua una iperfibrinolisi primaria.
Si discuterà circa il trattamento e la gestione dell’anticoagulazione in corso di Circolazione extracorporea, sul trattamento dell’iperfibrinolisi e sull’impiego dei POC per il monitoraggio coagulativo. - Maria Grazia Frigo
WS2 Caso clinico Trauma 1
Si descrive il caso di un motociclista trentenne coinvolto in un incidente stradale che riporta lesioni multiple con trauma toracico, trauma di bacino e di femore. Giunto in shock emorragico in pronto soccorso di un ospedale spoke si esegue il primo trattamento di stabilizzazione delle funzioni vitali e la diagnostica radiologica.
Il paziente viene centralizzato a mezzo eliambulanza verso un centro trauma Hub. La discussione verterà sulla gestione dell’assetto emocoagulativo con l’eventuale necessità di trasfusioni e di impiego di fattori sostitutivi, nonché sulle priorità di stabilizzazione chirurgica.- Nadia Zarrillo
13.40-14.40 Pausa
SESSIONE 2
14.40-15.20 Disordini della coagulazione nella sepsi - Quale approccio terapeutico nei disordini coagulativi sepsi correlati? - Maddalena Pazzi
SESSIONE 3
15.20-15.40 Gestione della terapia anticoagulante nel perioperatorio – Maria Bindi
15.40-16.00 Gestione del paziente in terapia antiaggregante nel perioperatorio – Vincenzo Colella
SESSIONE 4
16.00-18.00 Postazioni pratiche:
I partecipanti, suddivisi in gruppi max 20 pax, ruotano attorno alle workstation (stesso percorso formativo)
WS1 Sepsi 1
Si descrive il caso clinico di un uomo di 72 aa sottoposto a prostatectomia radicale. Dimesso in buone condizioni cliniche dall’ ospedale. A distanza di pochi giorni al domicilio sviluppo di febbre elevata fino a 39^, deterioramento dello stato di coscienza fino al coma, grave stato di ipotensione e insufficienza respiratoria. Intubato da personale 118 a domicilio e portato in ospedale. Effettuata diagnostica con TC total body e supporto funzioni vitali con farmaci e ventilazione assistita. Comparsa di petecchie cutanee in gittate subentranti. Esami mostrano peggioramento rapido e progressivo di coagulopatia con caratteristiche di DIC. in Terapia Intensiva prosegue il trattamento con antibiotici, steroide, supporto ventilatorio e cardiocircolatorio per shock non responsivo ai trattamenti. Trattamento della gravissima coagulopatia supportato da analisi POC viscoelastica. Si discuterà dell’outcome del paziente (negativo) e del riscontro autoptico finale che confermerà il sospetto clinico di sindrome di Waterhouse-Friderichsen.
Maddalena Pazzi
WS2 Emorragia in sala operatoria 1
Viene descritto il caso di una donna di 37 aa portatrice di dispositivo IUD e con anamnesi clinica muta
Giunta i PS per dolori addominali e quadro di addome acuto
Verranno evidenziati i punti deboli del percorso gestionale della paziente, il momento del decision making circa indicazione ad intervento chirurgico in regime di emergenza, lo stato delle profonde alterazioni della fisiologia della paziente quando arriva in camera operatoria in stato di shock emorragico profondo, la gestione anestesiologica e l’approccio trasfusionale effettuato utilizzando strumenti Point Of Care per analisi viscoelastica rapida della coagulazione con indirizzo terapeutico mirato.
Vincenzo Colella, Maria Bindi
18.00-18.15 Considerazioni sui temi della prima giornata
Faculty
Informazioni
Obiettivo formativo
1 - Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)
Procedure di valutazione
Verifica tramite questionario a risposta multipla online.
Lingua
Italiano
Informazioni
Il corso "Gestione dello shock emorragico e della coagulopatia – Level 2" fa parte del percorso formativo "Gestione dello shock emorragico e coagulopatia" che prevede il rilascio di una certificazione finale.
Il Percorso "Gestione dello shock emorragico e coagulopatia" è strutturato come segue:
Level 1: Gestione dello shock emorragico e della coagulopatia – Level 1
Level 2: Gestione dello shock emorragico e coagulopatia - Level 2
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ESAME FINALE PER LA CERTIFICAZIONE
E' possibile frequentare i corsi singolarmente se non interessati alla certificazione finale.
Per ottenere la certificazione finale occorre aver seguito i corsi nell'ordine prestabilito, essere soci SIAARTI e specialisti/specializzandi in anestesia e rianimazione ed aver superato il Test ECM di tutti i livelli
Ricordiamo che, per ottenere la certificazione finale relativa a tutto il percorso formativo, anche i medici in formazione devono compilare e superare il test ECM
Responsabili
Responsabile scientifico
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MBDott. Maria Grazia BocciDirigente medico presso il Policlinico Universitario A. GemelliScarica il curriculum
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NZ
Docente
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MBDott. Maria BindiDirigente medico presso AOU Pisana
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MBDott. Maria Grazia BocciDirigente medico presso il Policlinico Universitario A. GemelliScarica il curriculum
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VCDott. VINCENZO COLELLAAnestesia e rianimazione presso AORN S. Anna e SebastianoScarica il curriculum
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MFDott. Maria Grazia FrigoDirigente medico presso Ospedale San Giovanni Calibita FatebenefratelliScarica il curriculum
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LGDott. Lara GianeselloDirigente medico presso AOU Careggi
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MPDott. Maddalena PazziAnestesista e Rianimatore presso Azienda Usl Toscana Centro
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NZ
Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto
Localizzazione
- AUDITORIUM AL DUOMO
- VIA DE' CERRETANI, 54/R,, 50123 Firenze (FI)
- Tel. 055 288642
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