La Medicina di Area Critica si evolve di continuo in tutti i suoi ambiti scientifici e tecnologici, aprendosi sempre più ad approcci clinici, diagnostici e terapeutici integrati e multidisciplinari.
Il leitmotiv del programma del Camp 6 è sintetizzato nel titolo: la disfunzione d’organo. La nostra disciplina è chiamata ad affrontare sfide che le vengono poste da più parti, per vincere le quali non può esimersi dal fornire al lavoro quotidiano degli Anestesisti Rianimatori solide basi di crescita culturale, oltre che di formazione e di aggiornamento, con l’obiettivo di una piena espressione e implementazione delle loro competenze, in interazione con i Medici di altre discipline e con i professionisti sanitari non medici.
Oggi l’Anestesista Rianimatore , che in tali ambiti svolge spesso la funzione di Team leader, è chiamato ad essere formato e aggiornato dimostrando di saperle utilizzare e interpretare correttamente, le principali tecniche di monitoraggio e supporto intensivo alle disfunzioni d’organo spesso, come nella Sepsi, associate tra loro in sindromi cliniche dalla elevata incidenza e prevalenza e dalla elevata morbilità e mortalità . Supporto emodinamico , respiratorio invasivo e non, supporto delle alterate funzioni neurologiche, metaboliche , acquisizione di competenze che lo rendano capace di affrontare e saper gestire le principali situazioni di emergenza sanitaria intra ed extraospedaliera, essere in grado di diagnosticare e trattare i principali quadri di interesse intensivologico (dalla Sepsi e le Infezioni alle Emorragie ai politraumi alle patologie tempo dipendenti (IMA, ICTUS, Arresto CC).
Il tema delle disfunzione d’organo è alla base di tutte le sindromi acute che compromettono le funzioni vitali ed è sempre attuale, rappresentando la principale cause di accesso alla degenza ospedaliera e al sistema sanitario con particolare coinvolgimento della rete dell’Emergenza e Terapie Intensive Polivalenti e specialistiche.
Il Camp 6 con un approccio educativo e formativo multidisciplinare e interdisciplinare che coincide con quello che si sviluppa nella pratica clinica assistenziale , sviluppa tali tematiche coinvolgendo oltre 90 relatori e docenti di livello internazionale in 28 sessioni che si svilupperanno su 4 aule in tre giorni , rivolgendo la attenzione non solo ai 14.000 Anestesisti Rianimatori che svolgono la loro attività sul territorio nazionale ma a tutti quegli Specialisti dell’Area Medica e Sanitaria che nella gestione delle disfunzioni d’organo hanno un ruolo centrale (dalla Medicina d’Urgenza alla Cardiologia e alle Malattie Infettive e alla Diagnostica , dalla Neurochirurgia alla Ortopedia e alla Chirurgia d’Urgenza, dadli Infermieri di area critica a quelli che operano sul Territorio) .