Nell’ambito del grande capitolo “infezione e sepsi materna” sono stati pubblicati gli attesi risultati dello studio GLOSS coordinato dall’OMS in 52 paesi a basso, medio e alto reddito. Le infezioni e la sepsi in ostetricia, in cui si inquadra anche l’infezione da SARS-CoV-2, sono un problema globale sia per il loro aumento di frequenza, sia per le scarse evidenze di letteratura e le deboli raccomandazioni per la pratica clinica a partire dall’indisponibilità di una definizione validata di sepsi materna.
In Italia, in base ai dati raccolti dal sistema di sorveglianza della mortalità materna ItOSS, negli anni 2006-2012 la sepsi era al quarto posto per frequenza fra le cause di morte materna diretta e al settimo fra quelle di morte indiretta; negli anni 2013-2017 risulta essere la seconda causa tra le morti dirette e la prima delle indirette, al pari della patologia cardiovascolare.
La donna gravida che viene ricoverata in ospedale con sintomi da sospetta/confermata infezione da SARS-CoV-2 o che sviluppi sintomi respiratori e/o febbre >37.8 °C durante il ricovero, non altrimenti spiegabili, dovrebbe effettuare un incontro di valutazione multidisciplinare con il coinvolgimento di un ginecologo esperto in ostetricia, un’ostetrica, un anestesista con competenze avanzate di anestesia nella gravida, un neonatologo e un infettivologo, specialmente in presenza di sintomi clinici in peggioramento. Questo incontro dovrebbe essere mirato alla definizione delle priorità assistenziali, del luogo di cura più appropriato (es. terapia intensiva, stanza d’isolamento nel reparto di malattie infettive o altre stanze d’isolamento) e delle opzioni di gestione del parto comprese le tecniche di partoanalgesia e/o le opzioni in caso di taglio cesareo.
Obbiettivo di questo corso è focalizzare l’attenzione sull’importante contributo dell’esperienza maturata in questi mesi di pandemia SARS-CoV-2 sia come voci dal fronte che dai dati raccolti nel registro nazionale ITOSS ma sottolineare anche l’importanza dell’approccio multidisciplinare ad una tematica assai spesso sottostimata come la sepsi in ambito ostetrico.