Sebbene molti dei farmaci vasopressori siano in uso sin dagli anni ’40, le modalità del loro corretto utilizzo nei pazienti critici manca di un supporto basato su evidenze scientifiche forti.
Pochi studi clinici controllati sono stati condotti per confrontare i vari farmaci tra loro e verificare il miglioramento dell’outcome dovuto al loro utilizzo. Questi farmaci vengono quindi comunemente utilizzati sulla base di opinioni di esperti, considerando il loro meccanismo d’azione molecolare e sulle evidenze derivanti da studi clinici di bassa qualità.
Inoltre, la terapia con farmaci vasoattivi viene applicata in diversi contesti clinici eterogenei che richiedono un approccio specifico.
Il corso ha lo scopo di fornire indicazioni per l’utilizzo clinico dei farmaci vasoattivi e inotropi in una popolazione selezionata di pazienti con shock settico e shock cardiogeno.